L’Associazione Cuore di Schio, in collaborazione con Comune di Schio, Ascom Confcommercio Schio, Fav-Diskos Schio e Liceo Artistico A. Martini Schio, promuove il progetto “Piazza Almerico da Schio, la piazza si fa bella!” per favorire la rigenerazione dell’omonimo spazio urbano. Il progetto mira a valorizzare la piazza, rendendola una galleria d’arte grafica a cielo aperto.
Le opere sono ispirate al concetto del volo in omaggio anche alla figura di Almerico Da Schio, inventore del primo dirigibile italiano.
Leggendo della vita e dell’imprese di Almerico da Schio, sono rimasta affascinata dalla sete di conoscenza e dalla dedizione allo studio, che ha portato quest’uomo a raggiungere importantissimi traguardi a diversi livelli.
Un’idea, quella del volo, che deve averlo ossessionato per gran parte della sua vita.
Vedendo le poche foto che ritraggono Almerico da Schio, nei suoi abiti di inizio secolo con il tipico cappello a “bombetta”, ho accostato per associazione un’altra immagine, quella del celebre dipinto di René Magritte che rappresenta degli uomini in bombetta volanti (o meglio galleggianti) nel cielo.
Viene fuori una suggestione a mio avviso lirica: un cappello (e di conseguenza ciò che protegge, ovvero un cervello) si alza in aria, sostenuto dalle gru-origami realizzate con pagine di libri scientifici. Una sintesi in cui ho voluto dare forza all’idea che lo studio può supportare qualsiasi idea-sogno, anche quello ritenuto impossibile, e farlo arrivare in alto.